Gli umani sono programmati per gestire e superare un lutto, ma La perdita di una persona cara è un evento difficile ed occorre tempo per elaborarla.
Secondo Kübler Ross l’elaborazione del lutto si può suddividere in cinque fasi che non necessariamente si presentano in sequenza o hanno la stessa durata:
Fase della negazione o del rifiuto: si cerca di difendersi da una grande sofferenza, negandola la persona è consapevole dell’accaduto, ma non può ancora accettarlo.
Fase della rabbia: quando ci si rende conto della perdita si inizia a provare rabbia; alcuni si chiedono cosa abbiano fatto di sbagliato per meritare tanta sofferenza, altri provano a cercare un colpevole (un medico, ad esempio) a cui attribuire la causa della perdita; in alcuni casi ci si può sentire responsabili di non aver fatto “qualcosa”.
Fase della contrattazione o del patteggiamento: qui ricominciano i progetti e ci si prova a focalizzare su altro “andando avanti”. Gli alti e bassi emotivi sono ancora presenti e piuttosto dolorosi.
Fase della depressione: si diviene consapevoli della perdita subita e dell’ineluttabilità di ciò che è successo, il dolore e la sofferenza si trasmettono anche al corpo, possono comparire emicranie, aumento o perdita di peso, alterazioni del ciclo del sonno.
Fase dell’accettazione del lutto: accettare significa andare avanti donando un senso alla perdita. Si alterneranno i momenti di felicità e quelli di tristezza, ma in un modo sempre più integrato ed equilibrato.
Ecco alcuni spunti utili per favorire questo processo e gestire al meglio le proprie emozioni:
• Lascia che la tua mente e il tuo corpo accettino un ampio spettro di pensieri ed emozioni, incluso un senso di irrealtà e incredulità. E’ normale avere difficoltà ad addormentarsi, mancanza di appetito, stanchezza e difficoltà a concentrarsi o nel prendere decisioni, tremori, gola stretta, mal di stomaco o altri dolori fisici.
• Prenditi cura del corpo. Bevi molto, mangia con regolarità e fai esercizio fisico, anche una passeggiata di 15-20 minuti può essere molto utile a lasciare andare un po’ di stress.
• Riposati e rimani ancorato nel presente. Fare un riposino dopo pranzo o ascoltare della musica rilassante o ancora immaginarsi in un posto tranquillo e piacevole, può aiutare a riconnettersi con il momento presente. Concentrarsi sul respiro e fare una serie di inspirazione ed espirazioni della durata di tre secondi ciascuna, aiuterà ancor di più a connettersi con il qui ed ora quando si avverte un senso di sopraffazione.
• Il sonno può faticare ad arrivare o può essere disturbato: crea una routine della buonanotte per aiutarti a dormire. Vai a letto alla stessa ora ogni notte. Fai un bagno rilassante o bevi una tazza di latte caldo. Se devi dormire nel letto che condividevi con il tuo coniuge che è appena mancato, prova a dormire in un’altra stanza almeno per le prime notti.
• Chiedi aiuto e supporto alla tua famiglia e agli amici. Chiedere aiuto non significa non essere forte e non riuscire a cavarsela da solo. Chiedi loro aiuto per le attività quotidiane o semplicemente chiedigli di stare con te durante la giornata. Avere del tempo da soli per sé va bene, ma meglio non stare sempre da soli.
• Aumenta il numero di comportamenti finalizzati a fare ciò che è importante per te. Nonostante la sofferenza e nonostante le emozioni negative, continua ad effettuare comportamenti che per te hanno valore e ti fanno sentire bene.
• Normalizza ciò che provi e ciò che pensi. Non c’è nessun modo “giusto” di affrontare un lutto. Ognuno di noi sperimenta emozioni e pensieri diversi e vanno accettati e normalizzati per quello che sono. Non è “sbagliato” avere alcuni pensieri o alcune emozioni. Prova a concederti un atteggiamento più compassionevole nei tuoi confronti e dirti che è normale provare queste sensazioni.
Questi sono solo alcuni spunti utili per gestire meglio il lutto e non sono la cura alla sofferenza. Per superare la perdita occorre vivere anche il senso di perdita senza evitarlo, al fine di poter elaborare il lutto. Se la sofferenza diventa soverchiante o se a dopo molto tempo ci si sente ancora di essere bloccati in una delle fasi, contattare uno psicologo può essere utile per supportare il tuo processo di superamento del lutto e risolvere il lutto patologico.